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Se trovi le 10 Lire con questa immagine sei ricco: FOTO

Le lire italiane hanno avuto un impatto importante sulla società e la cultura nella storia del nostro Paese. Questo è dovuto alla lunga storia della moneta italiana che risale a circa due secoli fa, ben prima di quanto comunemente si pensa. Si crede spesso che la lira sia nata con la formazione del Regno d’Italia dopo l’unificazione, ma in realtà alcune emissioni come le 10 lire sono più vecchie, addirittura di alcuni anni prima della fine del Risorgimento, rendendole oggetti di grande valore.

Nel passare dei decenni, la lira ha visto cambiare più volte il suo aspetto, valore e composizione, fino ad arrivare alle versioni più recenti, quelle in uso prima che l’euro prendesse il suo posto.

Quanto può valere, però, un pezzo da 10 lire? Ecco come fare per capire meglio il valore di questo specifico esemplare.

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La moneta da 10 lire italiana ha rappresentato un valore significativo per molti secoli, soprattutto durante il regno d’Italia quando è stata coniata in oro più volte, prima di diventare una emissione abbastanza comune nel Novecento e poi cadere in disuso verso la fine del secolo.

Le versioni repubblicane della moneta, in particolare quelle con i simboli del Pegaso e della Spiga, sono le più comuni da trovare oggi. Tuttavia, non è raro trovare anche monete più antiche coniate nel Novecento, come la 10 lire “Biga”, prodotta sotto il regime fascista dalla Zecca di Roma tra il 1926 e il 1930, oltre a versioni speciali create per i collezionisti.

Questa particolare moneta presenta l’immagine di Re Vittorio Emanuele III e simboli importanti come il fascio littorio e l’allegoria femminile dell’Italia su una biga. Esistono varianti minori, come quelle con bordi più larghi o con decorazioni di rosette.

Il valore di mercato di queste monete varia in base all’anno di coniazione e alle loro condizioni: una moneta ben conservata può valere almeno 150 euro, ma il prezzo può superare i 1000 euro per esemplari in condizioni perfette. Ad esempio, i pezzi del 1928 con due rosette possono arrivare a valere fino a 3000 euro.

10 lire

Dopo il 1930, sono state coniate in quantità limitate solo per i collezionisti di monete, tra il 1931 e il 1934. Queste monete sono molto rare e possono valere più di 5000 euro.

Anche le versioni di prova sono notevoli. Queste presentano la scritta “Prova” sul lato che raffigura l’Italia in biga e possono raggiungere un valore di fino a 3000 euro.