Nonostante il calo del costo della materia prima, le bollette luce e gas incidono in maniera importante sul bilancio di tutte le famiglie.
In questo senso, risulta utile approfondire ciò che riguarda il bonus sociale, un sostegno economico rivolto a coloro che sono in difficoltà economiche o che presentano disagi fisici.
Grazie al bonus sociale è possibile beneficiare di uno sconto sulle bollette di luce e gas e può essere richiesto qualora si soddisfino i requisiti previsti.
Bonus sociale: ecco i requisiti per ottenerlo
Ci sono tre requisiti da rispettare per poter accedere al bonus sociale, ovvero:
- Nuclei familiari con ISEE che non sia superiore a 9.530 euro.
- Famiglie con almeno quattro figli a carico e con ISEE non superiore a 20.000 euro.
- Famiglie con un componente affetto da disagio fisico.
È fondamentale, per ottenere il bonus, che il contratto di fornitura sia intestato a uno dei membri del nucleo familiare e che sia destinato ad utilizzo domestico.
Inoltre, il bonus può essere utilizzato contemporaneamente sia per la fornitura di gas che per quella relativa all’energia elettrica.
Bisogna specificare che il bonus sociale ottenuto per la presenza di un componente affetto da disagio fisico, non è cumulabile e può essere utilizzato solo per la fornitura elettrica. Inoltre, non esiste alcun limite legato all’ISEE. Per ottenerlo basta fare una dichiarazione al Comune, o presso un CAF, allegando la documentazione medica.
Bonus sociale: ecco come richiederlo
In caso di disagio economico, non è necessaria alcuna operazione per richiedere il bonus sociale. Infatti, accedono automaticamente all’agevolazione le famiglie che presentano una Dichiarazione Sostitutiva Unica e che soddisfino i requisiti. Sarà riconosciuto un accredito in bolletta.
Infine, con l’addio al servizio di Tutela Gas, da gennaio 2024 è stato introdotto il Servizio di Tutela della Vulnerabilità Gas, riservato a tutti i soggetti che rientrano nella categoria vulnerabili.