Le varie tipologie di piante che normalmente si tengono in casa o sul balcone sono considerate piante da appartamento anche se queste spesso costituiscono un apparato ancora più definito ossia quelle concepite e selezionate per resistere anche nei contesti urbani. L’albero di Giada ha visto la maggior diffusione intorno alla seconda metà del 20° secolo in Italia ed in altre nazioni dal clima temperato, e sono molte le abitazioni che la mantengono sul balcone.
Ma quali sono i rischi eventuali legati alla permanenza dell’albero di Giada sul balcone? E’ una buona “zona” per piazzare questa pianta così diffusa?
Il balcone è generalmente il luogo più adatto per una pianta abituata ai climi caldi e mediamente poco umidi, però esistono alcuni fattori di rischio.
Albero di Giada in balcone: ecco cosa potrebbe accadere
Nota come Crassula Ovata, l’albero di Giada ha questo nome oramai conosciuto e noto grazie alla colorazione verde delle foglie che sono succulente, essendo una pianta naturalmente portata a mantenere l’umidità proprio attraverso le foglie di forma ovale.
E’ una pianta nativa della zona meridionale del continente africano, introdotta oramai molti anni fa anche in Europa dove in particolare sulle zone costiere del Mezzogiorno è divenuta molto popolare, anche per la facilità di riproduzione che avviene tramite talea oppure semina. Non richiede sforzi particolari o terreni particolarmente specifici (anche se è una specie che cresce bene in presenza di azoto, in particolare). Tenerla sul balcone è una buona idea, in particolare lontano dalle correnti particolarmente fredde, pur essendo una pianta resistente ed in grado di resistere anche a lungo senza essere innaffiata ed anche a temperature al di sotto dei 10 gradi.
E’ però vulnerabile alle gelate ed alle correnti, ma anche durante la bella stagione, alle giornate molto calde, come quelle agostane, in questo caso può essere una buona idea fornire un minimo riparo nelle ore più torride della giornata.
Va tenuta al riparo dalle piogge torrenziali che inevitabilmente con il passare del tempo tendono a rendere il terreno eccessivamente zuppo ed umido: come molte altre piante succulente anche l’albero di giada va innaffiata in modo abbondante, solo nel terreno, solo quando questo è totalmente asciutto. E’ una buona idea mettere innaffiare in maniera abbondante la pianta almeno una volta ogni 10-15 giorni quando fa caldo e lasciar defluire l’umidità in eccesso così da permettere alla pianta di assorbire l’acqua necessaria evitando ristagni che sono nocivi per le radice della pianta.