Come ben si sa gli italiani sono da sempre un popolo di risparmiatori anche in periodi come tale di grande crisi economica. A mettere da parte qualche quale soldo ora è il 37%, ovvero solo un italiano su quattro riesce in media a mettere da parte l’8% delle entrate di ogni mese, anche se tanti spendono tali cifre per eventi inaspettati.
Tali dati vengono fuori dall’Osservatorio mensile di Findomestic, di tali eroi solamente il 35% investe in Titoli di Stato e libretti remunerati. Specialmentetali ultimi sono ritenuti uno strumento parecchio affidabile e di facile gestione. Il Libretto di Risparmio specialmente quello Postale, consente un investimento sicuro così da non correre rischi sproporzionati.
Sin dalla loro nascita nel 1875, sono sempre stati parecchio utilizzati specialmente come dei salvadanai ma con l’arrivo dei nuovi libretti smart oggi sono parecchio più facili da impiegare grazie anche alle nuove funzionalità. Difatti oggi è possibile versare e prelevare soldi, ma anche depositare stipendi e pensioni, mentre ancora non possono essere utilizzati per retribuzioni in negozi fisici e virtuali.
Nuovi limiti di deposito sul libretto postale: ecco le novità per il 2024
I nuovi libretti smart che hanno rimpiazzato i vecchi libretti al portatore consentono di investire senza correre troppi pericoli. Tali infatti sono dei contratti con il quale Poste Italiane acquisisce la titolarità delle somme depositate per un certo periodo di tempo sul conto aperto dal cliente e l’azienda italiana si impegna a rendere tali gli importi in qualunque momento, a domanda del cliente o a scadenza dell’offerta con il supplemento di interessi.
Il libretto 2024 di conseguenza con le nuove funzionalità può funzionare da conto per versare stipendio, accreditare la pensione ma non possiede nessuna possibilità di congiungere ad esso né una carta di credito né un libretto degli assegni, mentre è possibile controllare l’estratto conto in 3 facili modi. In circolazione ne troviamo di diversi, 4 per la precisione: Ordinari, Smart, dedicati ai minori fino a 18 anni e Giudiziari.
Ma sono tanti coloro che si domandano se vi è un limite massimo di versamento, cioè una cifra massima che può essere versata sul libretto. La risposta è in ogni caso di no, siccome è possibile versare sul libretto postale tutto il denaro che si vuole. La sola cosa a cui prestare attenzione è la cifra massima assicurata dallo Stato: 100.000 euro. Si può prendere la decisione di depositare 130.000 euro, 100.000 sono assicurati mentre i 30.000 euro non sono assicurati.
Tale soglia di 100.000 euro è stabilita per correntista. La Direttiva europea 2014/59 UE è quella di riferimento ed è quella che regola il bail-in. Perciò il denaro depositato che va aldilà della cifra dei 100.000 euro non è assicurata.