L’idea del governo “Self per Tutti” proseguirà nell’offrire ai cittadini con disabilità un vantaggio di risparmio significante nel momento in cui si deve rifornire il proprio veicolo. Oltre alle facilitazioni sull’acquisto dell’auto e sull’esonero dal bollo, taleiniziativa implica sempre più distributori di benzina, assicurando prezzi facilitati per il carburante, anche quando si predilige il servizio “servito”.
Il progetto “Self per Tutti” è stato avviato nel 2020 e continuerà nel 2024, permettendo agli automobilisti con disabilità di pagare la benzina al prezzo del Self anche nel momento in cui fruiscono dell’assistenza del personale incaricatonel corso del rifornimento. In questo articolo vedremo assiemequali sono gli sgravi previsti per chi fruisce di tale agevolazione e quali marchi ne fanno parte.
Bonus benzina 2024: ecco quali sono le agevolazioni in programma
La discrepanza di prezzo tra il servizio Self e Servito è un fatto conosciuto a qualunque personache possegga un veicolo. Fare benzina al Self, cioè eseguire il pagamento e tutte le procedure in autonomia, quasi sempreimplica un prezzo inferiore a differenza di quando si predilige il servizio assistito da un operatore incaricato.
Per le persone con disabilità, tale divario di prezzo può raffigurare una discriminazione, siccome la scelta potrebbe essere limitata da complessità motorie o barriere architettoniche che quasi sempre si trovano presso le colonnine di benzina. Il progetto “Self per Tutti” si pone come una soluzione effettiva per andare oltre tali barriere, permettendo alle persone con disabilità di prediligere il prezzo più conveniente, anche nell’istante in cui ricevono assistenza nel corso del rifornimento.
Il bisogno di affrontare barriere architettoniche, come dispositivi difficoltosi da impiegare a causa di vaste difficoltà motorie, fa essere tale iniziativa ancora più importante. Il numero di pompe di benzina che fanno partedell’iniziativa è in continuo aumento. Al momento, in tutto il territorio nazionale, sono più di 450 le stazioni di servizio che aderiscono, facenti parti a marchi noti come ENI, Q8 e Tamoil.
Tale copertura geografica permette agli interessati di fruire delle condizioni facilitate non solo nelle città, ma anche sulle strade urbane, extraurbane e sulle autostrade italiane. Per fruire di taleagevolazione, le persone disabili devono soltanto mostrare il certificato di disabilità o la “Disability Card” al personale della stazione di servizio. Tale addetto proseguirà di conseguenza a erogare il servizio, facendo pagare alla persona il prezzo del Self.
Il risparmio può giungere fino a 10 centesimi al litro, raffigurandoun vantaggio tangibile per chi possiede già spese extra legate alla disabilità. Per determinare i distributori aderenti all’iniziativa, è possibile rivolgersi le pagine dei singoli marchi, come ENI, Q8 e Tamoil.
In un contesto in cui l’accesso e l’inclusività sono temi sempre più importanti, “Self per Tutti” compare come un passo considerevole verso un’equità più intensa anche nel settore del rifornimento di carburante.