In questo articolo di oggi vogliamo parlare di tutte le novità che riguardano il digitale terrestre. Vediamo che è in arrivo un nuovissimo step che ci porta dritti dritti al Digitale Terrestre di seconda generazione denominato DVB-T2. Il prossimo 20 dicembre, quindi fra due mesetti, ci saranno tre principali canali Rai, più nel dettagli si tratterà di Rai1, Rai2 e Rai3 ai quali verranno apportate delle importanti modifiche proprio per garantire l’adeguamento corretto a questo passaggio.
Tutto questo è in vista della transizione definitive che sono previste per il prossimo 2024. Dal primo gennaio del 2023, secondo quanto viene riportato dalla scaletta, ogni regione italiana trasmetterà in maniera definitiva i programmi in modalità DVB-T2. Attualmente, proprio al fine di agevolare il passaggio al digitale senza creare troppi turbamenti e soprattutto per consentire a tutti un graduale adeguamento, vediamo che la Rai sta mettendo a disposizione i tre canali su due numerazioni, anche se con dei formati quanto differenti.
Possiamo notare che sui numeri 101, 102 e 103 possiamo vedere tranquillamente Rai1, Rai2 e Rai3 in HD e con codifica Mpeg-4, mentre sui numeri 501, 502 e 503 ci sono ancora dei canali in SD con codifica Mpeg-2. Tuttavia sembra che dal 20 dicembre del 2023 le cose potrebbero definitivamente cambiare e i tre canali saranno visualizzabili esclusivamente con la codifica Mpeg-4.
Allerta Digitale Terrestre: quali sono le novità?
Insomma, c’è da dire che spariranno, in sostanza, tutti i canali trasmessi in bassa risoluzione (501, 502 e 503) che sono stati mantenuti fino a questo momento. Lo Stato a tal proposito è tranquillo perché i cittadini sono stati adeguatamente avvisati. Si dalla data del prossimo 20 dicembre, chi non sarà ancora in possesso di una moderna Smart TV con risoluzione HD non potrà più vedere i canali della Rai come Rai1, Rai2 e Rai3.
La soluzione in questo senso resterà solo e soltanto una ovvero quella di cambiare il proprio televisore. Bisognerà infatti sostituire immediatamente il decoder esterno che, anzi, non sarà più sufficiente. I decoder esterni sono così in grado di abbassare la risoluzione di quel segnale e consentire la giusta compatibilità con i televisori SD, anche se c’è pur sempre il forte rischio che la qualità del video risulti alquanto pessima.
Ecco, quindi, spiegato il motivo per cui ci sono moltissime famiglie che si vedranno del tutto costrette, loro malgrado, ad acquistare una nuova tv che abbia tutti i requisiti richiesti e adeguati ai cambiamenti. Dato che le cose stanno in questo modo, vi consigliamo di acquistare direttamente un televisore 4K, magari aspettando novembre e gli attesissimi giorni di Black Friday.