I tuberi delle patate sono senza molti dubbi quelli più coltivati e consumati in senso assoluto al mondo, anche se fino a non troppi secoli fa la patata, che ha una provenienza originale del continente americano, non godeva di una buona fama, oggi è un importantissimo alimento dalla duttilità con pochi eguali. E’ possibile mangiare patate sotto ogni forma, ma bisogna stare attenti a non consumare quelle germogliate, condizione che può svilupparsi anche in modo evidente sulla buccia.
Ma cosa succede se si mangiano patate germogliate? Gli effetti sono gravi? La patata è un tubero ricco di sostanze molto utili ma vanno considerati eveetuali rischi se sono germogliate.
Ecco gli effetti più coomuni legati al consumo indiscriminato di patate germogliate, oltre a riuscire a capire perchè avviene questo fenomeno.
Mangiare patate germogliate: pazzesco, ecco cosa accade
Native del centro e del sud America, la patata tradizionale è uno degli ortaggi più famoso al mondo, introdotto in Europa fin dal 500 ma adottato con fatica solo con il tempo: il tubero è stato considerato, in modo errato, tossico per l’alimeentazione umana ma gradualmente associato sempre di più in fase positiva, diventando anche molto comune in nazioni come la Gran Bretagna. La grande adattabilità della patata rende possibile la coltivazione in ambiti disparati.
Il tubero cresce sotto terra, quindi può germogliare se viene esposto in condizioni oppsote troppo a lungo. Le patate germogliate solitamente diventano tali con l’esposizione al sole, e sviluppano i radizionali germogli se ad esempio lasciate all’aria aperta.
Solitamente i germogli se rimossi non causano una vera e propria forma di effetto del consumo del tubero, a patto che la patata venga poi cotta in fasi successive: i germogli infatti indicano lo sviluppo e la presenza di elementi come solanina e caconina che proprio con il sole e la luce tendono a svilupparsi.
Con la cottura almeno una parte di questi elementi o meglio, gli effetti relativi, tendono ad essere ridotti, ma mangiare patate germogliate può portaree ad una vera e propria intossicazione, nello specifico dolori addominali, diarrea, cefalea accelerazione del battito cardiaco oltre ad una confusione mentale. Insomma qualcosa di sconsigliabile che in particolare per i soggetti fragili risulta essere da non perseguire.
Effetti simili sono evidenziabili anche se la struttura della patata appare non soda, ma anzi troppo “molle”, oppure se la buccia tende al colore verde, per lo stesso motivo è opportuno “tastare” la patata prima di consumarla.