Argomento presente in praticamente ogni contesto di vita, la matematica sembra essere “cosa per pochi” quando si parla di alti livelli di conoscenza, e ciò è testimoniato da una vera e propria idiosincrasia tra la maggior parte della popolazione nei confronti dei vari quesiti di matemtica ache spesso sono accompagnati da una vera e propria intolleranza. Chi non è bravissimo a fare i “conti” o ad occuparsi di ogni contesto dove la matematica è necessaria può sentirsi spesso frustrato, ma anche per questo i vari quiz di intelligenza spesso sono concepiti o fanno comunque grande ricorso al calcolo.
Esempi come l’esercizio successivo che è una forma di calcolo comunque “basilare”, sono un esempio concreto: quanto fa 1x2x3x4?
Non è importante raggiungere la conclusione che è scontatissima ma la facilità con la quale si arriva al risultato dice molto delle nostre capacità mentali.
Se sai quanto fa 1x2x3x4 sei bravo in matematica: ecco perchè
La matematica non è solo quella di cui facciamo uso abituale, ad esempio i tradizionali calcoli, che costituiscono la branca dell’aritmetica, ma corrisponde ad una categoria di studi molto ampia e diversificata che ha tantissimi “livelli” ed ha regole logiche praticamente incotrvertibili in senso assoluto. Siamo abituati a pensare al concetto che “la matematica non è un’opinione” quindi non ammette le proverbaili mezze misure, e ciò risulta essere incompatibile per molti anche strutturalmente parlando.
A scuola impariamo il calcolo semplice fin dalle elementari, e tra le operazioni più semplici ma anche più diffuse c’è la moltiplicazione, che da parecchi decenni trova diverse scappatoie nelle mai apprezzate ma sicuramente utili per tenersi in allenamento, tabelline.
La capcità di calcolo è qualcosa di “innata” ma può essere anche essere anche esercitata con l’allenamento: oramai con l’utilizzo costante della tecnologia anche calcoli basiliari sono agevolati da contesti simili: una mente “allenata” arriva in 5 secondi al risultato di 1x2x3x4 che è ovviamente 24.