Secondo l’Istat il 45,6% di coloro che hanno superato i sei anni ha almeno una di queste malattie, anche se i più colpiti sono gli over 65. Tra le patologie croniche più diffuse c’è l’ipertensione arteriosa col 13,6% e le malattie allergiche col 10,7% ma in testa ci sono l’artrosi e l’artrite e a soffrirne è ben il 18,3%.
Quali attività fanno bene
Una delle terapie più efficaci per chi soffre di infiammazione cronica alle articolazioni è l’attività sportiva. Ci sono degli sport che sono particolarmente adatti e che gli specialisti consigliano a chi soffre di patologie artritiche. Innanzi tutto fa molto bene camminare. La passeggiata infatti è un’attività aerobica a basso impatto, perché il piede, quando tocca terra, urta meno rispetto alla corsa. Lo stesso principio vale quando si sceglie un percorso ginnico in palestra perché è meglio scegliere la ginnastica dolce, il pilates e il nuoto in piscina. È molto importante anche fare degli esercizi di preriscaldamento dei muscoli prima di iniziare qualsiasi sport e prediligere il movimento allo sforzo statico. Indicate anche le attività di stretching e la cyclette.
Prevenire con lo sport
La prevenzione è una delle strategie consigliate a chi, anche se ancora non ne soffre, ne potrebbe essere affetto successivamente per problemi di familiarità, di sovrappeso o di vita sedentaria. Questa strategia dà degli ottimi risultati perché l’attività fisica tiene in esercizio la muscolatura ed evita che il peso del corpo gravi esclusivamente sulle articolazioni. Sono le articolazioni, infatti, le più colpite da questa malattia che non è da confondere con l’artrite. Per capire esattamente cos’è l’artrite e in cosa si differenzia dall’artrosi è possibile leggere degli approfondimenti come la guida di shop-farmacia.it, utile anche per riconoscerne i sintomi. È chiaro, comunque, che l’artrite, al contrario dell’artrosi, è un processo infiammatorio che colpisce le articolazioni ed ha sintomi differenti dalla prima.
Aiutarsi con la dieta
Per ridurre infiammazione e dolore occorre anche seguire un regime alimentare specifico. Ci sono alimenti infatti che favoriscono i processi infiammatori e degenerativi, come i grassi e gli zuccheri semplici che vanno limitati. Vanno favoriti, invece, gli acidi grassi polinsaturi Omega3 che riducono l’infiammazione. Bisogna assumere anche molti antiossidanti, prendendo cibi ricchi di vitamine, soprattutto A, C ed E. Tra i cibi è consigliato il pesce azzurro, la frutta a guscio, come noci e mandorle, i formaggi magri. Non bisogna far mancare nell’alimentazione anche le verdure e la frutta fresca. Infine, bisogna prediligere le farine integrali, almeno per quello che riguarda i carboidrati, le carni bianche e tante spezie e aromi per ridurre il consumo di sale.