Presso Taranto, martedì 29 Maggio,nella sede dell’ex caserma Rossarol in città vecchia, il sindaco Rinaldo Melucci e il rettore Antonio Uricchio, hanno tenuto una conferenza nella quale hanno discusso e infine firmato una Convenzione tra il Comune di Taranto e l’Università di Bari. L’accordo prevede il cofinanziamento di 6 ricercatori del Dipartimento Jonico che si sono distinti.
L’evento è stato presentato dal Magnifico Rettore dell’Ateneo barese Antonio Felice Uricchio. Inoltre, si è assistito alla partecipazione dei direttori degli Annali e dei Quaderni; del coordinatore del Dottorato di Ricerca in «Diritti, Economie e Culture del Mediterraneo» Riccardo Pagano; dei delegati del Dipartimento alla ricerca e all’informatizzazione Paolo Pardolesi e Michele Scalera.
Gli annali sono delle produzioni annuali in lingua italiana o inglese, dove sono raccolti molte produzioni come i saggi e le recensioni. Invece, i quaderni sono delle opere monotematiche riguardanti le analisi di convegni. Il volume di Nicola Triggiani, è «Il linguaggio del processo. Una riflessione interdisciplinare», con contributi di Egidio Albanese, Maurizio Carbone, Maria Vittoria Dell’Anna, Vincenzo Di Maggio, Antonio Incampo, Antonella Maggi, Francesco Mastroberti, Mimmo Mazza, Lorenzo Pulito, Giovanna Reali, Vittorio Ricapito, Martino Rosati, Sergio Torsella, Nicola Triggiani e Stefano Vinci.
«Si tratta di un risultato straordinario – ha dichiarato il rettore Uricchio – che dimostra la sensibilità delle istituzioni locali per il consolidamento del Dipartimento Jonico, nella consapevolezza del ruolo strategico dell’Università per lo sviluppo economico, sociale e culturale della città».
«Noi crediamo molto nell’università e nel suo formidabile ruolo di formazione dei nostri giovani e di pungolo per le istituzioni»- dichiara il sindaco Rinaldo Melucci- «i sei ricercatori dovranno impegnarsi a fondo per dimostrare che è possibile restare a Taranto e non lasciarla come purtroppo molti giovani hanno fatto negli anni scorsi. È un segnale importante che abbiamo voluto dare all’università e agli studenti, all’interno di una pianificazione che l’amministrazione comunale ha voluto darsi per potenziare le opportunità formative a Taranto, specialmente per quel che riguarda le nostre peculiarità economiche e culturali»
«I numeri sono rassicuranti e stiamo anzi potenziando l’offerta, cercando di diversificarla rispetto alle esigenze del territorio – ha affermato Notarnicola – come dimostrano i corsi in bonifiche e cyber security lanciati recentemente».